L’inganno della mente umana: l’uomo come centro dell’universo.

Di Andrea Atzori


Dio non può esistere se il macro-universo materiale è derivato dal micro-universo anch’esso materiale. La materia infinitamente piccola genera quella infinitamente grande. Gli scienziati ricercano le origini del macro-universo nel micro-universo. Due mondi retti da leggi differenti, difficili da conciliare. Le leggi della fisica che governano questo mondo, non hanno alcun valore in quello della realtà quantistica, in cui il principio fondamentale è quello probabilistico. La conclusione a cui stanno giungendo gli scienziati più all’avanguardia è che questo mondo non sia reale, ma illusorio. Altri mondi invisibili stanno dietro questo sipario che avvolge la scena di questa nostra vita. Invisibili ed infiniti, come sono le probabilità di qualunque evento. Dovremmo rimuovere quel sipario per vedere oltre, ma le leggi della fisica di cui siamo prigionieri lo impediscono. Oltre le quattro dimensioni in cui è strutturato questo nostro universo, esistono altre infinità di dimensioni che noi non conosciamo ed in cui nascono e si evolvono altri infiniti universi. Che sembrano lontani solo perchè irraggiungibili, essendo immersi in altre dimensioni a cui non possiamo accedere. Ma sono invece, tanto vicini da essere attaccati a noi più della nostra stessa pelle. Se tutte le probabilità sono realtà, quello che siamo non dipende da noi ma dalla dimensione in cui siamo costretti a recitare la nostra parte nel palcoscenico di questo universo. Man mano che la scienza progredisce nelle sue scoperte, tutti i limiti del nostro mondo vengono abbattuti. Per l’uomo primitivo esisteva solo la Terra. Il sole e la luna erano divinità. Poi si è scoperto che la Terra non era piatta ma rotonda e che oltre ad essa esistevano altri pianeti ed un intero sistema solare. Agli occhi dell’uomo moderno si è aperto tutto lo spettacolo magnifico dell’universo grande miliardi di anni luce, con le sue costellazioni e galassie formate da un’infinità di stelle e pianeti di dimensioni che sfuggono alla forza della nostra immaginazione. Tantissime stelle sono più grandi miliardi di volte il nostro sole. Abbiamo scoperto l’esistenza di mostri inconcepibili come i buchi neri, il cui studio impegna a fondo le capacità dei nostri migliori scienziati. Avremmo creduto che conosciuto l’estremo limite di questo universo avremmo anche saputo, finalmente, dove tutte le cose sarebbero finite. Ed invece, non esiste limite all’esistenza delle cose. Perchè dalle teorie scientifiche più avanzate risulterebbe che l’unica realtà non vera è quella dell’inesistente. Tutto esiste senza alcun limite possibile e riscontrabile. Ogni barriera della conoscenza rimossa, ci insegna a capire che oltre i mondi conosciuti esistono, sempre, altri mondi.